Una tecnologia di accesso alla memoria sviluppata da Mitsubishi nel 1992 e successivamente raffinata con il nome di 3D-RAM. Mira a creare componenti di memoria per applicazioni speciali e non per impiego su personal computer convenzionale. Funziona a 100 MHz e abbina a ciascun componente di DRAM (RAM dinamica) anche una piccola porzione di cache SRAM (RAM statica) così da renderla più veloce nella risposta (ridurre il tempo di latenza, cioè il tempo che intercorre tra la richiesta di un dato e lÆeffettiva disponibilità di questÆultimo). Viene utilizzata come buffer per i dischi rigidi e come memoria per le schede video. In particolare la versione più recente, chiamata appunto 3D-RAM, nasce per servire al meglio i giochi 3D nelle operazioni di rendering (generazione dellÆimmagine completa a video). Oltre alla cache già montata sulla CacheRAM, la 3D-RAM aggiunge anche una seconda porta in uscita per la trasmissione delle informazioni video e aggiunge unÆunità logica aritmetica che
manipola i pixel direttamente sul chip di memoria. Vedi anche ESDRAM e VCM.
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